9-10 giugno 2018 – Il karate tradizionale del M° Shirai per la prima volta al PalaPellicone di Ostia.
A cura dell’ufficio stampa organizzazione
Il “Campionato del cuore” così è stata definita la IX edizione dei Campionati targati FIKTA sbarcati per la prima volta al PalaPellicone del Lido di Ostia (Roma). Molteplici i motivi per cui questa edizione è stata così apprezzata dai partecipanti: oltre alla location particolare, finemente agghindata come un’importante occasione richiede, hanno avuto la loro importanza sia la presenza, fin dall’inizio, del M° Hiroshi Shirai, fondatore del Karate tradizionale Shotokan in Italia, sia il cordiale incontro fra i dirigenti della FIKTA e della FIJLKAM.
Certo, ha anche contato il “taglio” che ha voluto dare alla due giorni il coordinatore organizzativo M° Angelo Torre, da molti ritenuto il vero artefice del successo della manifestazione. Pianti di commozione quando ha presentato la Fondazione Cure2Children (che si occupa di bambini malati di tumore e malattie del sangue), ma anche quando alla fine ha chiamato tutti i “perdenti” fuori dal gruppo degli atleti, per gratificarli con un applauso dai vincitori, un gesto di grande fair play, molto apprezzato.
Atri momenti molto toccanti sono stati la premiazione dell’anziano M° Angelo Petrilli, pioniere del Karate tradizionale nel Lazio e del giovane M° Paolo Lazzarini, colpito da un problema di salute a cui il pubblico ha tributato un lunghissimo applauso durato diversi minuti.
Lo scambio di doni avvenuto alla presenza del M° Hiroshi Shirai e dei Vice presidenti Sergio Donati e Giuseppe Perlati, hanno suggellato una collaborazione nata sotto i migliori auspici.
L’apertura ufficiale della prima giornata è puntualmente avvenuta alle ore 10.00 con la voce di Bocelli e le note di Because you believe che hanno accompagnato la sfilata di circa 500 atleti selezionati attraverso eliminatorie regionali e interregionali (Campionati Centro-Sud), 80 ufficiali di gara e dei 3 portabandiera: Simone Romani (atleta nazionale tesserato per il Domonkai di Anzio) in rappresentanza degli atleti; Vittoria Andrea Gallo (tesserata per la Kensho Vieste) in rappresentanza del Comitato Organizzativo FIKTA; Luca Vinti (arbitro nazionale dell’Umbria) in rappresentanza del Corpo Arbitrale. L’Inno di Mameli, l’alzabandiera ad opera del Capitano della squadra nazionale Fabio Cuscona.
I discorsi di apertura del Presidente FIKTA Gabriele Achilli e del Presidente FIJLKAM Domenico Falcone e lo scambio di doni avvenuto alla presenza del M° Hiroshi Shirai e dei Vice presidenti Sergio Donati e Giuseppe Perlati, hanno suggellato una collaborazione nata sotto i migliori auspici. Dopodiché, sapientemente dirette dal Presidente della commissione nazionale Presidenti di Giuria Rino Campini e dal Presidente della commissione nazionale Arbitri Giorgio Gazich, sono iniziate le competizioni che hanno rilevato un alto livello tecnico, come riferito dal Maestro Shirai in un’intervista rilasciata a OstiaTV.
Di scena in questa prima giornata il Kata individuale e squadre, l’Enbu, il Fukugo e le categorie giovanili, Cadetti. Incidenti nella media e subito risolti dai medici di gara diretti dal Dr. Giuseppe Chiametti, presidente della commissione medica nazionale. L’organizzazione e le modalità operative, fortemente volute dal comitato organizzativo e approvate dalla Federazione, dopo un’iniziale difficoltà (dovuta al poco tempo avuto per testarle e all’innovazione che ha modificato in parte la normale gestione delle gare) hanno iniziato a funzionare, anche grazie al servizio d’ordine diretto da Enrico Torino e allo staff di supporto, diretto da Cinzia Ceneri, atleta la cui carriera agonistica e il cui impegno le hanno valso un riconoscimento ufficiale.
Così si è potuto assistere allo scorrere regolare delle competizioni, con la tempistica, scandita dal tavolo centrale, sotto l’occhio attento di Valerio Polello, supervisore, e di Dino Sossi, realizzatore dei tabelloni di gara per la discesa in campo degli atleti.
A bordo tatami, per la prima volta, solo gli atleti interessati alla gara in atto, pochi coach, peraltro corretti, e il personale di supporto all’organizzazione, tra cui i fotografi ufficiali, quelli federali e i rappresentanti dei Media partners KarateDoMagazine e Samurai.
La scelta di concentrare il “cuore pulsante” (ovvero di radunare tutti gli atleti) nella palestra sottostante il parterre, si è rivelata un’ottima scelta.
Al termine delle competizioni la premiazione da parte dell’ASC-Lazio dei Maestri Berengario Chiriaco e Alessio Veneto Otello, che hanno ricevuto dalle mani del Presidente Massimo Boiardi un importante riconoscimento per la loro carriera sportiva. Premiato quindi, il già citato M° Angelo Petrilli.
A seguire una dimostrazione di circa cento bambini provenienti da varie società laziali che hanno riempito il parterre diretti dal D. T. regionale Vincenzo Basile. La fondazione Cure2children ha voluto premiare tutti i bambini con un gadget.
La prima giornata si è conclusa con due applauditissime dimostrazioni: tecniche di combattimento del Maestro e allenatore della squadra nazionale di kumite Silvio Campari, coadiuvato dai suoi allievi Massimiliano Rodorigo e Giuseppe Varcasia, e dimostrazione del kata Gankaku eseguito dal Maestro e allenatore della nazionale di Kata Pasquale Acri, applicato dal M° Carlo Fugazza (Presidente della commissione tecnica nazionale), tutti premiati per il loro impegno nei confronti della Federazione.
Incontri molto spettacolari hanno acceso il pubblico ed entusiasmato gli allenatori nazionali.
La seconda giornata, iniziata alle 9.30 con la consueta sfilata e apertura ufficiale, ha visto di scena il Kumite individuale e a squadre. Anche in questa giornata, pochi gli incidenti e quasi sempre per disattenzione o imperizia di alcuni atleti. Incontri molto spettacolari hanno acceso il pubblico ed entusiasmato gli allenatori nazionali che hanno potuto visionare gli atleti da convocare ai prossimi raduni collegiali.
La giornata si è conclusa con alcune premiazioni speciali messe a disposizione da Ipervacanze By Team Spa e dal Ristorante Zocchi di Pratolino (FI): tre atleti e tre genitori (sorteggiati), l’arbitro e il presidente di giuria più meritevoli: Antonio Fulgheri (Sardegna) e Francesca Simonelli (Emilia) e il “coach più corretto” Loris Guidetti della Nakayama di Reggio Emilia.
Infine, un tributo a tutto il Comitato Organizzativo: Enrico Cembran, Luigi Giusti, Mauro Mancini, Bernardino Sossi, Luca Pavoni, Cinzia Ceneri, Valentina Meloni, Giuseppe Tamberi, Enrico Pigliacelli, Pietro Savelloni, Bjorn Klepfer, Vincenzo Basile, Mauro Mostarda, con una menzione speciale a Vittoria Andrea Gallo, Flavia Schicchi e soprattutto a Roberto Schicchi per l’impegno dimostrato.
Un simpatico omaggio al Maestro Shirai e un ringraziamento a tutti i massimi organi federali sono stati tributati dal comitato organizzativo. Un plauso da parte del presidente federale è stato fatto, per la perfetta organizzazione e per la conduzione di gara al coordinatore M° Angelo Torre, il quale ha ringraziato tutti gli sponsor: KO ITALIA, Koala 2.0, Ipervacanze By Team, Diesse Sintesi, B&B Letterario, Tomassucci, Terre e Domus, B&B Gregory Place, Kristall-centro sportivo, ASC-Lazio, Elettrica 88, Arc Interiors, Autoscuola Ilario, Cinzia Baravini – Herbalife.
Risultati delle gare sul sito fikta.
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