Il Maestro ha richiamato più volte l’attenzione sul corretto utilizzo dell’hara, soprattutto nella transizione tra le tecniche.
di Alessio Zini
Domenica 12 dicembre 2021 ad Abbiategasso ha avuto luogo l’appuntamento con lo stage nazionale dell’Associazione Hiroshi Shirai Goshindō diretto dal nostro Maestro Hiroshi Shirai. L’allenamento è stato particolarmente intenso ed è durato oltre due ore, con la presenza di circa cento partecipanti.
Il Maestro … ha invitato a porre particolare accuratezza nell’utilizzo della respirazione.
Nella prima parte il Maestro ha proposto uno studio del kata Goshin Taikyoku Yon in una versione a sessantadue tecniche, che è stato eseguito in diverse modalità forte e piano, con e senza comando, in alternanza tra esecuzione del kata e la sua applicazione a gruppi di tre. L’esecuzione delle tecniche a titolo dimostrativo ai partecipanti è stata affidata ai Maestri Pietro Costa, Rosario Di Mauro e Michele Demarco.
Nella seconda parte il Maestro ha proposto lo studio del kata Goshin Taikyoku Go in una nuova versione in quattro direzioni (shi-ho) di 9 tecniche per direzione, per un totale di 36 tecniche.
Anche in questo caso lo sviluppo dell’esecuzione ha visto l’alternanza tra kata (con comando e libero, alternando forte e piano) e la sua applicazione nelle quattro direzioni (Nord, Sud, Ovest, Est).
Il Maestro ha richiamato più volte l’attenzione sul corretto utilizzo dell’hara soprattutto nella transizione tra le tecniche. Ha invitato a porre particolare accuratezza nell’utilizzo della respirazione, senza accelerare durante l’esecuzione delle tecniche anche quando sono eseguite in velocità (piuttosto che la velocità fine a sé stessa, meglio concludere ogni tecnica con il giusto kime senza avere fretta).
Piuttosto che la velocità fine a se stessa, meglio concludere ogni tecnica con il giusto kime senza avere fretta.
Nell’ultima parte il Maestro ha chiesto di eseguire il kata Goshin Taikioku Go a gruppi di tre eseguendo a turno ed alternando l’esecuzione del kata (piano) e la sua applicazione nelle quattro direzioni (forte), fino ad arrivare in questo modo all’esecuzione di 144 tecniche. Come sempre, grazie a i suoi richiami e ai suoi insegnamenti, il Maestro ha spinto tutti partecipanti a innalzare i propri livelli di attenzione e di esecuzione del programma proposto.
Allo “Yame” del Maestro per la fine dell’allenamento un grande e lungo applauso (come una liberazione dopo tutti i mesi di fermo per l’emergenza da Covid) ha suggellato il ringraziamento verso il Maestro per la sua guida preziosa e immancabile.