Grande successo per la 52ª edizione della prestigiosa “Coppa Shotokan – Tsuito Kinen Taikai”, Memorial Maestri Gichin Funakoshi, Yoshitaka Funakoshi, Masatoshi Nakayama, Taiji Kase e Hidetaka Nishiyama andata in scena mercoledì 8 dicembre in una Casale Monferrato che si è risvegliata sotto una forte nevicata, la quale ha reso più suggestiva tutta la durata della manifestazione, ovvero, la “madre” di tutte le gare.
Sul parquet del Paolo Ferraris si sono alternati nelle specialità del kata e kumite individuale e a squadre, maschili e femminili, le circa 200 fra le migliori cinture nere d’Italia selezionate fra i più titolati atleti del panorama nazionale e internazionale iscritti all’Istituto Shotokan Italia – Ente Morale, la scuola di alta specializzazione del tradizionale del maestro Hiroshi Shirai, caposcuola di Fikta e Isi.

Supremazia degli atleti della Lombardia che nelle prove di kata individuale e a squadre hanno centrato tutti i primi posti.
Questi i risultati: nel kata individuale femminile si riconferma al vertice Giulia Gabrieli (Lombardia) seguita dalle compagne e componenti la squadra nazionale FIkta/Isi Annalista Casini (Toscana) giunta seconda, Francesca Re (Toscana) terza e Beatrice Marmiroli (Emilia Romagna) quarta.
Nel kata a squadre femminile oro per la Lombardia (Gabbiani – Gabrieli – Facchi), argento per la Toscana (Re – Casini – Ceragioli), bronzo per l’Emilia Romagna (Curcio – Marmiroli – Formentini) e quarto il Veneto (Tambalo – Viviani – Frare).
Nel kata individuale maschile ancora un primato per i componenti della squadra nazionale Fikta/Isi con Francesco Federico (Lombardia) che si aggiudica la Coppa Shotokan imponendosi sul compagno di squadra Francesco Rocchetti (Lombardia) giunto secondo, seguiti al terzo posto da Daniele di Costanzo (Veneto) e quarto Alberto Rocchetti (Lombardia).
Nel kata a squadre maschile oro per la compagine della Lombardia (Federico – Rocchetti A. – Rocchetti F.), argento per il Veneto (Di Costanzo – Nardi – Zanotto), bronzo per la Toscana (Briganti – Belli – Bernacchi) con l’Emilia Romagna (Bonacini – Ghiozzi – Ramponi) che chiude al quarto posto.
Nel kumite individuale femminile oro per Marina Gaffarelli (Veneto), argento per Giulia Pisano (Piemonte), con bronzo a pari merito di Marina Germiniasi (Lombardia) e Isabel Sima (Lombardia).
Nel kumite individuale maschile primo posto per Sergio Pretta (Piemonte), argento per Stefano Ghignatti (Lombardia) e terzi a pari merito Marco Nardelotto (Veneto) e Francesco Tinelli (Piemonte).
Nel kumite a squadre femminile la compagine della Lombardia si impone su quella del Piemonte che giunge seconda, seguita dalle terze a peri merito Emilia Romagna e Toscana.
Nel kumite a squadre maschile, infine, vince il Piemonte, seguito dalla Lombardia seconda, dal Lazio e dalla Toscana entrambe terze a pari merito.

Impeccabile come sempre l’organizzazione dell’evento affidato alle sapienti mani del Maestro Valerio Polello, già coordinatore per la Fikta di diverse manifestazioni a carattere nazionale, affiancato dallo staff della sua società, la Yudanshakai di Casale Monferrato: un binomio che ha contribuito a decretare il successo di questo importante avvenimento sportivo e culturale che, di fatto, ha segnato la ripartenza dell’attività agonistica del karate tradizionale di Fikta e Isi.
L’atleta di casa, la ventiquattrenne Giulia Pisano, ha difeso i colori della città e della Yudanshakai di Casale Monferrato cogliendo la medaglia d’argento nel kumite individuale femminile.
Molto emozionante l’ingresso degli atleti, tornati in campo dopo due anni di stop, cui è seguito un video proiettato nel maxi schermo posto al centro del Pala Ferraris con una spettacolare dimostrazione che eseguì proprio Sensei Hiroshi Shirai, il quale è rimasto presente a bordo parquet per tutta la durata della manifestazione.
Presente anche lo staff dei dirigenti di Fikta e Isi, fra i quali il presidente Fikta-Isi Ente Morale Gabriele Achilli e il vice presidente Fikta Giuseppe Perlati, insieme al vice presidente Isi-Ente Morale Mario Fanizza.

Qui tutte le foto della gara.