Nel mio terzo libro, “Shinrai… E se invece fosse tutto vero, saresti in grado di provare ancora FIDUCIA?”, si parla di uno degli argomenti più controversi della spiritualità, il Karma e della sua manifestazione attraverso il tempo, la Reincarnazione.
Un gruppo di compagni spirituali, facenti parte dell’essenza di un samurai del periodo feudale Giapponese, si incontrano e rincontrano attraverso alcune generazioni fino al giorno d’oggi a partire dal suo suicidio rituale. Il nesso che li lega è quello di fornire alla sua essenza quel materiale affettivo e mistico necessario a fargli realizzare un’impresa difficile, ma indispensabile per la sussistenza del genere umano.
Un genere umano ormai arrivato al capolinea a causa della sua materialità e perdita di contatto con l’Energia Spirituale che lo ha creato. L’unica energia in grado di guarirlo è shinrai, la fiducia, quale espressione della fede, la capacità di affidarsi al sapere più profondo, quello dell’anima, connessa per sua natura al Sé Superiore.
Quella stessa fiducia oggi continuamente messa in discussione da un sistema sociale costantemente manipolato allo scopo, proprio per tenere l’umanità in uno stato perenne di dubbio. 

In questo percorso il protagonista centrale del romanzo varia in continuazione, in accordo con la dottrina Karmica-Induista che sostiene l’unicità dell’essere, manifestantesi in alcune entità facilitanti o ostacolanti, tutte ugualmente necessarie alla sua espressione di struttura energetica capace di rivelarsi oltre i paradigmi dello spazio, del tempo e della stessa materia.
Epifenomeno di questo processo di maturazione è il riconoscimento e la piena accoglienza della Zona d’Ombra, costituente fondamentale del proprio essere di luce, fatto di qualità e difetti. Talvolta la vita lo pone dinanzi a esseri capaci, attraverso la loro evidentissima e in quanto tale esecrabile negatività e cattiveria, di risvegliare in lui quei dolorosi processi di crescita e accettazione indispensabili per la sua ascensione. 

Un libro d’azione, perché ce n’è tantissima, a cavallo fra la rivolta di Satsuma, alla fine dell’Era Feudale Giapponese, la Guerra del Golfo e un gravissimo intrigo internazionale nell’anno 2018.
Ma anche un libro di riflessione, attraverso delle metafore potenti, volte a suscitare nel lettore molte domande su quegli aspetti che tanto lo infastidiscono o attraggono nei suoi simili, facendogli capire che in un modo o nell’altro sono parte irrinunciabile di sé.
In questo scenario coesistono i samurai, fra cui i mitici Minamoto Yoshitsune e Attori Hanzō. I militari coinvolti nell’operazione Desert Storm. Il Reiki di Mikao Usui e la montagna sacra Kurama Yama. La città di Ginevra, antica capitale celtica con gli Sciamani Druidi e i loro menhir. Gli Yamabushi, monaci guerrieri pellegrini, praticanti lo Shugendō, via del potere spirituale ottenuto mediante l’ascesi. Le Onna Bugeisha, donne samurai. I Tengu, entità spirituali dell’iconografia classica giapponese con Sōjōbō, il loro Re. Gli Dei dell’Acqua, Kuraokami e Mizuhonone no kami. Gli Specnaz, truppe d’élite russe. I Contractors, moderni mercenari. I Neonazisti nordeuropei e giapponesi, accomunati da aberranti teorie volte a riportare il mondo in uno stato di barbarie che nella sua storia ciclicamente si ripropone, sostenuto dal rifiuto di quel legame spirituale che ne è la matrice costituente.
Un libro di amicizia, tradimento e riscatto, un libro di amore, amore karmico, quello che sopravvive allo spazio e al tempo, la cosiddetta Fiamma Eterna, quella potente energia che si manifesta quando due Fiamme Gemelle si riuniscono definitivamente, donando all’umanità la forza necessaria per guarire, così come tutte quelle volte che nella sua breve storia si è ammalata.

Il libro viene distribuito direttamente dall’autore, contattabile alla email enricocembran@gmail.com o tramite Whatsapp 3396413086.

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