22-25 settembre 2017 – WSKA a Treviso
di Susanna Rubatto
Nella tre giorni del Campionato Mondiale di Karate Shotokan (WSKA – World Shotokan Karate-do Association), grazie alle 15 medaglie degli Azzurri FIKTA, il cielo sopra Treviso si è fatto più azzurro! Una tinta intensificata dal grande tifo riservato alla Nazionale dalle 3000 persone presenti alla gara che hanno sostenuto incessantemente la squadra italiana.
Al Palaverde di Villorba (TV), dal 22 al 24 settembre 2017, sono confluite 27 nazioni, con una presenza di oltre 1000 persone tra atleti e staff. Con piena soddisfazione della RenBuKan, la società sportiva del M° Ofelio Michielan, che ha organizzato l’intera manifestazione e di cui sono state grandemente apprezzate la pianificazione, la logistica e tutto lo svolgersi coerente dell’evento, nonché l’introduzione allo stesso nei giorni precedenti con le serate a tema dedicate alla cultura orientale e alla sua capacità di dialogo tra mente, corpo e spiritualità. Questo a sottolineare, insieme alla scelta di essere il primo evento sportivo italiano di tale portata totalmente carbon free (cioè a impatto zero), quanto una manifestazione di karate tradizionale che, non essendo semplicemente “uno sport”, non possa essere un evento fine a se stesso, ma debba essere portatore di ricadute positive anche nel territorio che lo ospita.
Principi di una cultura che si perpetua da centinaia di anni e che i praticanti di Karate-do portano sempre oltre lo spazio di un dojo, perché appartengono alla vita stessa e alla formazione della persona.
Tre parole divenute lo slogan di questo Campionato: Arte. Rispetto. Passione.
Venerdì 22 settembre
La manifestazione è iniziata alle 13.30 e ha visto alternarsi sui cinque tatami del palazzetto i giovanissimi karateka per le categorie SPERANZE (14-15 anni), nel kumite individuale e nel kata individuale, sia maschile, sia femminile, e i CADETTI (16-17 anni) che hanno gareggiato anche nel kumite e nel kata a squadre.
È proprio con la squadra maschile cadetti che l’Italia si è piazzata terza nel kumite e dopo un percorso che ha retto bene la tensione, è arrivato anche il bronzo di Vittorio Prin Clari nel kata individuale.
Sabato 23 settembre
Le gare sono incominciate alle 9.00 con la categoria JUNIORES (18-20 anni) ed è stata una giornata che ha messo nel carniere altri 4 piazzamenti azzurri.
L’Italia è giunta al gradino più alto del podio nel kata femminile a squadre, con un trio affiatato, anche se non sono insieme da molto tempo: Beatrice Anghel, Beatrice Marmiroli e Asia Viviani. Sul versante maschile, nel kata a squadre, gli Azzurri Dell’Orto, Gregoris, Mazzarda arrivano al bronzo.
Chi invece ha fatto letteralmente esplodere il palazzetto è stato Marco Mazzarda con la sua vittoria netta che gli ha valso l’oro nel kata individuale maschile e un bell’argento anche nel kata individuale femminile con Asia Viviani.
A seguire attentamente dagli spalti tutte le gare, fino a domenica sera, anche il M° Hiroshi Shirai, in compagnia della moglie, del presidente della FIKTA prof. Gabriele Achilli, del M° Rino Campini Presidente dell’Istituto Shotokan Italia asd (ISI) e del Segretario generale della FIKTA.
La seconda giornata dei mondiali ha iniziato ufficialmente il Campionato con la suggestiva cerimonia d’apertura che ha visto sfilare tutti i team partecipanti con le bandiere dei rispettivi paesi.
A portare la bandiera dell’Italia è stato scelto il trevigiano Abouba Kone, studente al Liceo scientifico. Un riscatto morale per lui che aveva molto risentito degli insulti razzisti postati sui social prima dei Mondiali, ma ciò gli ha permesso di scoprire anche l’affetto di molti trevigiani che gli si sono stretti affettuosamente intorno (come ci disse in un’intervista rilasciata prima dei Mondiali).
Dopo la sfilata, mentre le divise degli atleti in piedi sui tatami “coloravano” il parterre, il M° Ofelio Michielan ha salutato i presenti e, in prima istanza, si è simbolicamente inchinato in segno di rispetto alla decimata rappresentanza della squadra messicana, per la forza e il coraggio dimostrati nell’essere presenti nonostante il tremendo terremoto che ha colpito il Messico in questi ultimi giorni. Ha poi porto il suo inchino “all’uomo a cui devo tutto, al mio Maestro, il M° Hiroshi Shirai!”, un gesto seguito da più di un minuto di scroscianti applausi.
Gli interventi sono proseguiti con la presidente dell’Associazione RenBuKan Treviso Mara di Giorgio, che ha ringraziato gli sponsor; con il M° Rino Campini che ha dato il suo benvenuto “di cuore” a tutti i presenti, sui tatami e sugli spalti, al presidente del WSKA Richard Poole, ringraziandolo per aver dato questa opportunità all’Italia, e ringraziando inoltre, il M° Shirai, il Presidente della FIKTA prof. Gabriele Achilli, le autorità presenti, i responsabili dell’organizzazione e la Nazionale italiana.
A chiudere la cerimonia, la sfilata di centinaia di bambini (provenienti da tutte i dojo del territorio) che, in perfetto ordine, sono stati portatori delle tre parole divenute lo slogan di questo Campionato: “Arte. Rispetto. Passione.” L’ultimo cartello innalzato, dopo l’incantevole kata eseguito da una nipotina del M°Shirai, quello dell’arte, idealmente consegnato a tutti i presenti.
Siamo andati oltre ogni aspettativa, ci si poteva aspettare ‘qualcosa’… siamo andati oltre.
Domenica 24 settembre
Con le competizioni della categoria SENIORES l’Italia ha portato a casa il bottino giornaliero più grosso con ben 8 medaglie:
- ORO – Nel kata a squadre masc. (Bianchi, Rocchetti e Mezzena) e fem. (Gabrieli, Casini e Re). Nel kata indiv. fem. con Annalisa Casini.
- ARGENTO – Nel kata indiv. fem con Giulia Gabrieli. Nel kumite indiv. masc. Con Francesco Ouattara. Nel kata indiv. masc. Con Giuseppe Varcasia.
- BRONZO – Nel kata indiv. masc. Con Nicola Bianchi. Nel kumite a sq. masc. (I fratelli Cuscona, Romani, Tinelli, Girotti, Zanovello e Ouattara). Nel kumite a sq. fem. (Bocci, Dell’Aquila, Pisano e Prete)
Con la pagina facebook di KarateDoMagazine abbiamo seguito in diretta tutto lo svolgersi della manifestazione e, a fine gara, abbiamo raccolto le prime sensazioni sul Campionato dell’allenatore della Nazionale per il kumite M° Silvio Campari, il quale si ritiene soddisfatto: “Le medaglie sono arrivate e, per la prima volta a livello mondiale, abbiamo ottenuto nel kumite, dei buoni risultati: venerdì terzi con i Cadetti, seguiti dall’argento individuale di Francesco Ouattara e dai bronzi per le squadre femminile e maschile dei senior. Mi ritengo soddisfatto e ringrazio veramente tutte quelle persone che mi hanno dato la possibilità di dare ai ragazzi questa possibilità. Mi riferisco sicuramente alla mia Federazione [FIKTA nda], al mio Maestro [Hiroshi Shirai nda] e anche a tutti quelli che mi hanno criticato, perché sono stati veramente una bella spinta per fare meglio. Grazie e un abbraccio a tutta Treviso!”.
La soddisfazione è ancora maggiore per l’altro allenatore della squadra azzurra per quanto riguarda il kata, il M° Pasquale Acri: “Siamo andati oltre ogni aspettativa, ci si poteva aspettare qualcosa… siamo andati oltre. – Domenica sera il Maestro Acri ha quasi perso il conto delle medaglie che sono ben 11 – Tra venerdì, sabato e domenica sono veramente stati tanti, tanti risultati. Per arrivare qui i ragazzi hanno fatto, naturalmente, tanti sacrifici e tanta fatica, si tratta di ragazzi che ci mettono tutto quello che hanno e anche di più. Sicuramente è stata un’emozione. Fare l’allenatore è quasi più consumante, dal punto di vista psicofisico, che gareggiare! So che può sembrare strano, ma è così. Per quanto riguarda il Campionato, l’organizzazione è stata davvero perfetta, non ricordo altri campionati, o altri eventi come questi, organizzati in tal maniera, è stato davvero perfetto”.