Con il M° Shirai un incredibile lavoro sull’energia Yin e uno studio sull’efficacia del Karate nella “Rosa dei venti”.
A cura della Mizu Tamashii Dojo
Domenica 18 giugno 2017 a Gaggiano, comune dell’hinterland milanese, si è tenuto lo stage ISI ASD della Lombardia ed esami nazionali FIKTA di passaggio dan. Tre le palestre impegnate ad accogliere i moltissimi atleti partecipanti da tutta la Lombardia e regioni limitrofe fino, addirittura, a una compagine dall’Umbria.
Per le cinture colorate, fino alle marroni, erano presenti i Maestri Alessandro Cardinale e Pasquale Acri, con i quali, durante la prima ora di stage, si sono studiate le applicazioni delle tecniche di Kihon e Kumite per 1° dan e nella seconda ora si è passati allo studio del kata Bassai Dai, soffermandosi ad approfondire ogni passaggio e, successivamente, ad applicarlo in previsione anche dell’esame.
Nella seconda palestra il M° Carlo Fugazza ha trasmesso le sua grande esperienza ai gradi di 1° e 2° dan, conducendoli, con la sua qualità in un affascinante percorso sui programmi d’esame tra kihon, poi applicati in kumite, e i kata di cui ha sapientemente evidenziato interessanti dettagli.
Un’esperienza speciale e unica ogni volta, cui il Maestro ci ha abituati da molti anni.
Presso il Palasport centrale il Maestro Shirai, nella sua grande generosità, ha iniziato prestissimo il riscaldamento offrendo ai molti già presenti lo studio lento e profondo di tutti gli Heian Happo bunkai (nelle otto direzioni cardinali come “la Rosa dei venti”). Un incredibile lavoro iniziale sull’energia Yin dal profondo dell’hara nella piena percezione e presenza del respiro, su cui si muovevano ogni tecnica e ogni azione al massimo della presenza di spirito, momento per momento. Un’esperienza speciale e unica ogni volta, cui il Maestro ci ha abituati da molti anni, per attivare sin dall’inizio la percezione di sé, per vivere pienamente l’efficacia di ogni azione, nonostante la difficoltà di agire contro otto possibili avversari in altrettante direzioni.
Dopo il saluto iniziale poi si è proseguito con tecniche di kihon applicato in kime waza per 4° dan e i kata Nijushiho e Sochin happo bunkai, in un’atmosfera, quasi estemporanea di grande impegno, qualità e serenità generali, che muoveva una grande energia di gruppo a partire dal M° Shirai, il quale, in più momenti, ha eseguito sequenze tecniche e ha camminato tra i praticanti durante le applicazioni osservando con l’attenzione e la passione che lo caratterizzano, e diffondendo i suoi preziosi insegnamenti in ogni angolo del parterre. Le oltre tre ore di stage, nel caldo ormai estivo, sono davvero volate via in una lieve brezza, lasciando nel cuore una sensazione di appagamento, appartenenza e serenità.
Le oltre tre ore di stage … sono davvero volate via in una lieve brezza, lasciando nel cuore una sensazione di appagamento, appartenenza e serenità.
A conclusione dello stage, gli “infiniti” esaminandi si sono trovati al palazzetto per affrontare l’esame di passaggio dan, tra varie commissioni d’esame formate dai tanti Shihan lombardi che hanno esaminato con la stessa passione e qualità precedenti per oltre tre ore.
Nel palazzetto si percepivano ed erano evidenti la concentrazione e la tensione dell’evento. Molti vissuti, tra sorrisi, lacrime e sudore che caratterizzano questo momento di passaggio di livello e lasciano nel cuore un’esperienza unica e fondamentale per il prosieguo nel cammino nel Do, anche tra i tanti over 50 presenti, a dimostrazione che “Karate no shugyo wa isso de aru”.
Una bel momento di vicinanza e foto finale di gruppo col M° Shirai ha suggellato una domenica di meraviglioso Karate Tradizionale, che ha onorato profondamente questo piccolo comune milanese e tutta l’ASD Mizu Tamashii Dojo [“Il luogo in cui si segue la via dello spirito profondo dell’acqua” N.d.R.], la quale ha collaborato attivamente per ospitare come qualche anno fa un evento così importante.
OSS!