Kensho Vieste – Cambio al vertice: è il Maestro Angelo Torre il nuovo direttore tecnico.
Di Pietro Riccardi
Un Natale non senza sorprese questo del 2016 per gli addetti ai lavori nella pluridecennale palestra Kensho Vieste, il M° Angelo Torre sostituirà il M° Nazario Moffa nella direzione tecnica della palestra.
Buongiorno Maestro, congratulazioni per la nomina a D.T. della Kensho Vieste!
Grazie, grazie di cuore a tutti voi che riponete tanta fiducia in me. Il mio compito sarà quello di tenere alto il nome della Kensho, come è stato fatto in tutti questi anni dal M° Moffa, in qualità di D.T.
I genitori che iscrivono il proprio figlio a una scuola di karate sono consapevoli del fatto che le arti marziali aiutano il corpo a svilupparsi in maniera equilibrata.
Cosa prevede il calendario 2017?
Intanto, iniziamo subito, il 13 gennaio scriviamo un’importante pagina nella storia del Goshindo qui a Vieste, con uno stage dell’inossidabile M° Claudio Ceruti. Poi, c’è qualcosa che bolle in pentola, precisamente uno stage-vacanza di più giorni a maggio, una dimostrazione a fine estate nei giardini comunali di V. Veneto nel cuore della Z.T.L. e uno stage/gara da tenersi pochi giorni prima di Natale.
Infine, sono seriamente intenzionato a coinvolgere Vieste in quelli che sono gli appuntamenti “ufficiali” della Federazione che rappresento, quindi, non si esclude, probabilmente per il 2018, qualche grande novità anche sotto questo aspetto.
I bambini praticano volentieri karate?
Personalmente credo che ogni bambino, se potesse scegliere, preferirebbe restare a casa a giocare ai videogiochi, al computer o davanti alla televisione… Quindi, è importante che la prima scelta venga fatta dai genitori. I genitori che iscrivono il proprio figlio a una scuola di karate sono consapevoli del fatto che le arti marziali aiutano il corpo a svilupparsi in maniera equilibrata, non sollecitano troppo la schiena, ma la rendono flessibile, rinforzano la muscolatura e le articolazioni. Il corpo si muove in maniera armonica, non stressando solo una parte specifica come avviene in molti altri sport. Inoltre, crescendo il bambino svilupperà una vera e propria “organizzazione mentale”, che regola importanti sequenze psico-motorie atte ad assumere processi decisionali a seconda delle circostanze, cercando sempre “la soluzione meno dannosa possibile”.
Concludendo vuol dire qualcosa ai ragazzi?
Certamente! Il mio motto: “Non è importante quante volte cadi, l’importante è rialzarsi sempre una volta in più!”. Invito personalmente i ragazzi a venire in palestra a provare, il Karate Tradizionale non è una semplice attività sportiva, come tante altre, il Karate è una vera e propria arte marziale.
Profilo del M° Angelo Torre
Angelo Torre classe 1961, inizia a praticare giovanissimo il Karate come autodidatta. Nel 1975 entra ufficialmente nello Shirai Karate Club di Manfredonia sotto la direzione del Maestro Fe.S.I.Ka. Domenico Piemontese. L’anno successivo, a soli 16 anni, fonda a Vieste la Japan Karate Club, la cui direzione tecnica è affidata all’Istruttore Nicola Calabrese I dan, ma Angelo, sin dalla cintura gialla, dimostra le proprie doti collaborando come assistente istruttore. Nel 1978 diviene cintura nera e dietro consiglio del compianto M° Nicola Ragno, apre la palestra Japan Karate Club-Ken Kyo Kai in Via Puglia 17, dove rimane fino al 1998. Nel 1980 il nome assume la versione definitiva diventando Associazione Polisportiva Culturale Ken Kyo Kai.
I successi del M° Torre, sempre presente sui podi delle più prestigiose gare, non conoscono tregua e viaggiano su una sorta di doppio binario, da una parte le sue importanti vittorie, fino a diventare campione mondiale, dall’altra parte quelle dei suoi allievi che hanno sempre infiammato le classifiche italiane, europee e mondiali.
Il debutto a livello internazionale del ventitreenne Angelo Torre e della Ken Kyo Kay è avvenuto in Jugoslavia a Titograd nel 1984, in occasione di un triangolare, dove Angelo si distinse in un duro incontro contro il capitano della nazionale jugoslava. L’anno successivo presentò a tutto il mondo una squadra viestana in una competizione in Finlandia, ripetuta anche nel 1987, anno molto importante per la vittoria e il conseguimento del titolo di Campioni d’Italia FIKDA a squadre sia maschile sia femminile a Foggia nel dicembre 1987. Una splendida doppietta avvenuta proprio alla vigilia di uno sfaldamento federale che, l’anno successivo, portò alla nascita della FIKTA nel 1989, di cui il M° Torre è socio fondatore.
Sono questi gli anni in cui il M° Angelo conosce il “supercampione” M° Dario Marchini, il quale ha segnato il cambiamento tecnico e l’avvio verso una maturità fino ad allora inimmaginabile. Il M° Marchini è stato più che un allenatore per il M° Torre che, grazie a lui, ha iniziato a frequentare lo studio del M° Shirai a Milano. Le lezioni del M° Shirai, associate a quelle di Marchini e di un altro grande personaggio, il M° Carlo Fugazza, hanno dato la svolta tecnica che ha portato a risultati di livello mondiale.
L’anno successivo portò alla nascita della FIKTA nel 1989, di cui il M° Torre è socio fondatore.
Angelo Torre è stato nominato dalla commissione tecnica nazionale responsabile regionale del CSAK (Centro di specializzazione agonistica), contribuendo alla formazione agonistica di alcuni tra i più bravi atleti degli ultimi anni. Contemporaneamente, arriva anche la nomina a responsabile dell’ISI.
Il M° Torre inizia in quegli anni a praticare anche il Goshindo, frequentando le lezioni del M° Shirai e diventando subito un suo affezionato allievo. Poi, l’incontro con il M° Claudio Ceruti ha segnato l’inizio di una collaborazione che continua ancora adesso.
Dal 1990 al 1997 Angelo Torre si è recato spesso all’estero, soprattutto ad Amburgo, dove tuttora collabora allo sviluppo del Karate tradizionale e al rafforzamento della scuola del M° Shirai. Senza però dimenticare la propria regione, impegnandosi sempre pienamente nell’organizzazione di Puglia e Basilicata, trasmettendo a 360° le proprie esperienze.
Successivamente, a causa di sopraggiunte esigenze, il M° Angelo smette di essere parte attiva nella vita federale. Prima però, lascia i presupposti per far sì che si continui il suo modus operandi, secondo il suo concetto di Karate e la sua filosofia di vita.
Nel 1998 decide, a malincuore, di chiudere la Ken Kyo Kay, ma un gruppo di genitori fonda l’associazione dilettantistica sportiva Kensho Vieste, che ha raccolto l’eredità sportiva e morale della storica Ken Kyo Kay e alla cui direzione tecnica è stato posto il M° Nazario Moffa, divenuto ben presto Campione del Mondo di Karate e da tutti ritenuto il miglior prodotto della scuola pugliese del M° Torre.
Oggi, il M° Torre (6° dan) torna alla direzione tecnica della palestra di Karate del suo paese, Vieste, anche se gli impegni sono tanti: arbitro regionale, nazionale e internazionale, istruttore, maestro, kyoshi di Goshindo, ricoprendo numerose cariche federali.
- Socio fondatore FIKTA – Consigliere regionale Puglia Basilicata fino al 2004.
- Responsabile ISI fino al 1998.
- Responsabile tecnici, agonisti, arbitri e allenatore squadra agonistica Puglia-Basilicata fino al 1998.
- Atleta azzurro dal 1990 al 1997.
- Shihan dal 2005.
- Consigliere Federale dal 2005 a oggi.
- Contribuisce alla fondazione dello S.C.I. (Shotokan Cultural International), organizzazione che si occupa di promuovere e sviluppare il karate Shotokan del M° Shirai all’estero e di cui è “revisore dei conti”.
- Continua a mantenere i contatti con le palestre di Amburgo, ove si reca periodicamente.
- Nominato “Probiviro supplente” nell’ISI A.S.D. (Istituto Shotokan Italia A.S.D.)
- Nel 2013 è nuovamente nominato Direttore Tecnico FIKTA di Puglia-Basilicata.
- Dal 2015 è direttore tecnico anche di una società sportiva della Campania.
- Viene oramai chiamato regolarmente dal M° Shirai come suo assistente, durante gli esami federali nazionali per gradi avanzati (3°-4°-5° dan).
- Si occupa della formazione di nuovi tecnici (Istruttori/Maestri) di Puglia-Basilicata.